Il progetto si propone di realizzare l’edizione critica commentata digitale delle rime di Bartolomeo da Castel della Pieve, grammatico umbro vissuto durante il XIV secolo. L’interesse principale consiste nell’offrire per la prima volta una ricostruzione testuale delle rime, testimoniate da 69 manoscritti e 3 stampe antiche, tramite un approccio di tipo lachmanniano. La prodizione poetica si compone di ventisette testi (alcuni dei quali dubbi, altri di corrispondenza) per la maggior parte di tematica amorosa e talvolta di argomento morale, come le canzoni Benché il cielo à nel tuo prato concluso rivolta a papa Urbano V e Poiché il corso del ciel vuol che tu viva indirizzata al visconte Giovanni d’Oleggio eletto governatore a Bologna nel 1354. Sarà condotta, inoltre, un’attenta ricostruzione dell’ambito storico-culturale in cui il rimatore ha operato, tramite un’indagine sulle sillogi tre-quattrocentesche non ancora pienamente indagate. Interrogarsi sugli accoppiamenti e sulle assenze di Bartolomeo e altri rimatori all’interno dei codici farà meglio comprendere la fruizione della poesia coeva. Il progetto si avvarrà dell’utilizzo di strumenti digitali avanzati per garantire un’edizione critica interattiva. L’ambiente digitale permetterà di gestire con precisione l’apparato critico e di confrontare agilmente le varianti testuali, valorizzando le possibilità offerte dalle tecnologie contemporanee per la filologia e la critica letteraria.