Il Dottorato prevede una preparazione specifica sul piano della filologia testuale e dell’applicazione degli strumenti dell’informatica al trattamento dei testi, con un tasso di innovazione metodologica e interdisciplinare che consente l’accesso a una pluralità di opportunità lavorative, in un mondo in cui la testualità digitale richiede in misura crescente nuove professionalità.

L’attività didattica del dottorato si articola in corsi e seminari, secondo la tradizione della Scuola Normale, e prevede inoltre periodi di ricerca sia presso le altre sedi convenzionate, sia presso i laboratori coinvolti nella rete diffusa di collaborazioni che le convenzioni consentono di attivare in Italia e all’estero.

Dopo il primo anno, in cui dottorandi e dottorande dovranno frequentare a Pisa almeno tre corsi (120 ore di lezione frontale) e superare gli esami corrispondenti, si apre per loro un ventaglio formativo molto vario, con la possibilità di proseguire il percorso di studio con soggiorni di ricerca nelle istituzioni associate. In base alle esigenze della ricerca, sono suggeriti periodi di studio e ricerca anche prolungati presso altre istituzioni italiane e straniere, in primo luogo presso l’Ecole Nationale des Chartes di Parigi e con il King’s College London, con cui sono previste specifiche convenzioni.