Il progetto si propone di allestire una nuova edizione critica e commentata delle liriche di Perrin d’Angicourt, troviere originario della Francia settentrionale, vissuto nel XIII secolo. Perrin risulta particolarmente rilevante in virtù dei rapporti che intrattenne con Carlo I d’Angiò e con il Puy d’Arras, quali si evincono dalla cospicua produzione poetica pervenutaci sotto il suo nome, delineando una figura paradigmatica di quei trouvères del Nord che, nel corso del XIII sec., si fecero mediatori tra la cultura cortese e quella borghese. Si intende dunque svolgere un’indagine biografica, supportata dall’analisi testuale, linguistica e tematico-strutturale, mirata ad inquadrare i rapporti del troviere con i membri del Puy d’Arras e con le figure storiche menzionate nei suoi componimenti, al fine di ricollocarlo in un ambiente di contatto fra trovatori e trovieri che verosimilmente favorì reciproche influenze. Il corpus testuale, nei canzonieri che lo tramandano, presenta numerose attribuzioni discordanti ed è costituito quasi esclusivamente da chansons courtoises, cui si aggiungono alcuni jeux-partis. L’unica edizione critica dei componimenti di Perrin d’Angicourt è stata curata da Georg Steffens nel 1905, ma fu giudicata sin da subito frequentemente erronea e compromessa da profonde incomprensioni. Si intende dunque operare una nuova recensio dei testimoni, seguita dalla constitutio textus verbale e musicale di ciascun componimento, discutendo i casi di attribuzione incerta.