Descrizione
Obiettivo principale di questo progetto di ricerca è l’edizione critica del volgarizzamento della prima Deca di Tito Livio. Tràdito da 43 testimoni, esso si inserisce nel panorama dei volgarizzamenti fiorentini degli anni Venti del Trecento, con la caratteristica peculiare di essere stato svolto non direttamente dal latino quanto piuttosto a partire da una traduzione dal latino al francese ad oggi perduta. Poiché lo scopo precipuo è fornirne l’edizione critica, verrà utilizzato come manoscritto base l’Oxford, Bodleian Library, Canoniciano it. 146, autografo di Filippo Ceffi; questo perché, unitamente all’estrema correttezza della sua lezione, indagini biografiche e prove ecdotiche suggeriscono con forza l’attribuzione del volgarizzamento allo stesso Ceffi.
I dati ecdotici finora raccolti hanno permesso di individuare tre fasi redazionali, da ciascuna delle quali deriva uno specifico ramo della tradizione. Pertanto, sarà necessaria una distinzione tra varianti riconducibili all’autore e varianti di tradizione, così da garantire non solo una corretta valutazione delle dinamiche di trasmissione testuale, ma soprattutto un’analisi approfondita degli interventi autoriali, essenziale per comprendere in che modo il testo sia stato corretto e modificato nel corso delle tre redazioni. L’edizione includerà un apparato genetico che documenti il processo di elaborazione del testo da parte dell’autore stesso e che permetta di ricostruire, in maniera analitica, la genesi del testo attraverso le sue progressive trasformazioni diacroniche, fino al suo assetto definitivo. Una volta stabilito il testo, è prevista la realizzazione dell’edizione critica anche in formato digitale, con marcatura in XML/TEI. La ricerca si pone, infine, come obiettivo quello di offrire una visione d’insieme sul volgarizzamento che tenga conto delle complessità metodologiche del caso specifico e delle sue implicazioni storico-culturali.