L’anafora testuale e la coesione in italiano antico: approccio diacronico e metodi digitali per la testualità della lingua delle origini

Descrizione

Il progetto propone uno studio sistematico sui dispositivi linguistici che assicurano la coesione sul piano referenziale del testo, ovvero sull’anafora testuale e sulle catene anaforiche, nella prosa italiana medievale. Una particolare attenzione verrà posta sull’interazione dell’anafora testuale e delle catene anaforiche con l’organizzazione semantico pragmatica del testo e con l’organizzazione informativa dell’enunciato, facendo riferimento ai paradigmi interpretativi di questi due tipi di organizzazione testuale elaborati all’interno del Modello Basilese di analisi testuale. Da una parte, questo studio permetterà una migliore comprensione del concetto stesso di coesione testuale della lingua italiana delle origini, che rimane ad oggi pressoché inesplorata in prospettiva testuale. Dall’altra, esso contribuirà all’estensione diacronica degli strumenti di analisi testuale moderni, contribuendo dunque anche alla fondazione di una linguistica testuale diacronica come disciplina dotata di obiettivi e metodi propri. Infine, il progetto prevede l’allestimento di un corpus digitale annotato dal punto di vista della struttura informativa dell’enunciato, che rappresenterà uno strumento fondamentale per i futuri studi sull’italiano delle origini in prospettiva testuale e funzionale.

Dottoranda/Dottorando

Lena Radaljac

PhD - 40° ciclo