Il progetto di dottorato intende realizzare l’edizione critica del ricettario contenuto nel manoscritto Palatino 916 della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Il manoscritto, risalente alla prima metà del Quattrocento, rappresenta una preziosa fonte per lo studio della tradizione testuale e del lessico tecnico di scritti di carattere pratico. Più di 700 ricette di contenuto vario sono distribuite in maniera eterogenea nelle 158 carte che compongono il codice: dopo una prima, ampia sezione alchemico-metallurgica, il ricettario si apre ad una grande varietà di contenuti, che toccano gli ambiti più disparati (contraffazione di pietre preziose, preparazione di colori, inchiostri e colle per la miniatura e per la tintura, mascalcia, medicina, gastronomia, cosmesi, ecc.). L’edizione sarà affiancata dall’analisi della lingua degli scriventi che si avvicendano nella stesura del manoscritto; si tenterà di confrontare le singole ricette con simili versioni riscontrate in altri testi pratici e di rintracciare le fonti – variamente rielaborate – che sono alla base dell’allestimento del ricettario. Parallelamente, il progetto si propone di sfruttare le potenzialità di visualizzazione offerte dalla codifica XML/TEI e l’utilizzo di specifici tool di lemmatizzazione per valorizzare la grande ricchezza lessicale che caratterizza il testo: la marcatura si concentrerà su elementi chiave, come i termini tecnici legati ai colori, metalli, strumenti e procedimenti, e permetterà la realizzazione di un glossario interattivo che preveda il collegamento a risorse lessicografiche online (ad es. corpus OVI, TLIO).